PASSEGGIANDO (nel Magazzino)
Pagine di libri,
staccate, disordinate, accartocciate.
Parole che si inseguono, si sovrappongono.
Brandelli di storie,
senza inizio,
senza fine.
Mozziconi di pensieri sincopati
sospesi , incerti,
miscellanea di lettere
in successione sparsa.
Prosegui
e ti balzano visi ,colori,
immagini di riviste colorate,
testate diverse alla rinfusa,
compongono un unica rivista senza un senso,
(o forse finalmente con un senso),
che diventa forma e colore.
Un percorso di volti,
luoghi e immagini
del nostro mondo.
Pezzi di storia,
schegge di vita,
ritagli di parole
che gettate a terra perdono significato,
come fluttuanti,
come echi di frasi che non ritornano,
cristallizzate nel nulla.
Ma ecco
che come per miracolo
tutto ció prende vita.
Si mescola, si sbriciola, si spappola
e come una nuova vita rinasce,
per altri racconti, altre memorie,
da raccogliere e consegnare
alla Storia.
Un nuovo ciclo di vita
che tanto assomiglia
alla nostra vita.
É Il senso di rinascita che dalla notte dei
tempi accompagna la nostra esistenza.
(Ivano Mercanzin 04/12/12)
(Francesco Merenda)
Pezzi. Frammenti di cose, di idee, di uomini. Quadro dell'esistente,ottimamente ridisegnato Ivano….
(Paola Palmaroli)
Struggente concept! Le frasi spezzate ed interrotte come se un terremoto avesse distrutto fin nella fondamenta il senso ultimo della loro esistenza. Bella proposta, complimenti