THE NEXT STOP IS...
NYC
2015©Ivano Mercanzin
Questa scena è straordinaria nella sua asciuttezza e feroce solitudine. L'uomo addormentato, il vagone che sta correndo lungo i binari della metropolitana, le viscere di New York che riescono a deglutire vite, corpi, trasformando quei lunghissimi corridoi in vene, in arterie pulsanti con ipertensione pronta a far scoppiare le tempie, la testa, il pensiero che si nutre di tali vertigini e silenzi. Il giornale per terra, la luce intensa ed il corpo abbandonato di quell'uomo che pare vinto dalla sua stessa stanchezza. La luce rossa sulla scritta lontana che indica la direzione o la prossima fermata, i colori intensi, metallici che impregnano la scena. tutto ci fa sussultare come se fossimo lì con te e la prossima fermata fosse caratterizzata da una frenata del cuore oltre che del vagone sulle rotaie. Ascoltare le viscere di questa città è come ascoltare milioni di cuori pronti a battere all'unisono mentre tu guardi con tenerezza il sonno di un uomo vinto semplicemente dalla sua stanchezza che non sembra sapere dove sta correndo quel treno ma si sveglierà in tempo per scendere alla sua fermata, con il cervello sincronizzato da migliaia di viaggi giornalieri su quella tratta, pronto a fargli aprire gli occhi prima che sia troppo tardi. Bravissimo,immenso questo tuo scatto, ammiro...
Paola Palmaro