L'arco si apre e ci introduce al cortile come un sipario e accarezza con un abbraccio, insieme alla misteriosa mobile ombra delle foglie in controluce, con la sua aggraziata forma il regale ma misurato palazzo. Tutto è sorpreso in uno stupefacente silenzio e stupore senza riferimenti temporali che ci porta a lontane poesie e memorie di tempi e ritmi diversi privi tuttavia di nostalgie del passato che hanno e contengono però quello stesso sapore dell'oggi. E' un momento, un istante poi tutto torna al presente, torna magicamente alla luce del sole e alla vita e l'attimo avviene inatteso con sorprendente magia: qualcuno da una finestra si affaccia, ci guarda distratto, forse anche questa volta sorride nella consapevolezza serena di vivere in mezzo a tanta silenziosa bellezza.
Lorenzo Crinelli