Il Mare
Un'armonia che appena si osserva questa fotografia si cerca nei dettagli per poi comprendere che fa parte sia del paesaggio che dell'interazione tra l'umana natura e quella di un luogo che ispira una serenità disarmante. La scena è impregnata di una luminosità morbida ed avvolgente, si rimane come soggiogati, ipnotizzati, dalla calma che si respira.
Un caos calmo, una comunicazione tra cielo e terra, tra aria ed acqua, tra la scarna vegetazione che tratteggia l'orizzonte ed in primo piano sprazzi di rassicurante appartenenza ad un territorio generoso per la bellezza in punta di piedi che cesella e custodisce con cura. La scia lasciata dalle due canoe sono tracce che appartengono ad una scrittura umana sempre pronta a lasciar dietro di sé il peso di un'esistenza troppo veloce ed alienante.
Qui ci si riappropria dei propri ritmi, del profumo del giorno e di quello di una trasmissione di emozioni che si coagula nei riflessi lasciati sulla superficie dell'acqua, come se il sospiro del mondo avesse deciso di farsi ascoltare senza urlare, solo navigando sulle acqua placide e chiedendo al cielo una luce che appaghi anima e corpo. Ammiro Ivano come riesci sempre ad unire il corpo e l'anima di una terra in cui ti riconosci e da cui noi riusciamo a trarre beneficio respirandola grazie al tuo sguardo attento e sensibile.
(Paola Palmaroli - dal blog Alitia Fotografia)