Ci sono fotografie che ti fanno sentire dall'altra parte del pc, le ammiri, le apprezzi, te ne innamori ma resti fuori da quel che il fotografo riprende, quasi fosse un suo precipuo territorio con dei confini non solo virtuali ma pure fisici, dati dallo sguardo e dal taglio alla scena. Puoi spingere la porta ed entrare comunque ma ci si sente come degli estranei, quasi a violare quel che si ha di fronte a sè! Poi, ci sono fotografie come le tue, ed ecco che ci si sente subito ovunque tu ci trasporti, tra le ombre e le luci,presso la giovane donna oppure alle finestre delle case in lontananza, ogni dettaglio parla il linguaggio della vita di ognuno di noi. Per questo non ti scrivo che lo scatto mi è piaciuto, che è splendido oppure che è magico ma, semplicemente "Grazie!" per avermi fatto immergere nel tuo sguardo!
Paola Palmaro
Un racconto, uno spazio che racconta dentro e fuori: fuori, tratteggia la storia, il passato, dentro il presente tecnologico e interconnesso, globale e "liquido" (Bauman)...Bella, ricca di spunti, molto efficace, composta con occhio e mano sicuri e sapienti!
Luciano Benini Sforza