PRESS: IL FOTOGRAFO MARZO 2016
date » 15-03-2016 22:07
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"Il pizzo verticale delle facciate veneziane è il più bel disegno che il tempo-alias-acqua abbia lasciato sulla terraferma, in qualsiasi parte del globo.
In più esiste indubbiamente una corrispondenza - se non un nesso esplicito - tra la natura rettangolare delle forme di quel pizzo - ossia degli edifici veneziani - e l'anarchia dell'acqua, che disdegna la nozione di forma.
E' come se lo spazio, consapevole - qui più che in qualsiasi altro luogo - della propria inferiorità rispetto al tempo, gli rispondesse con l'unica proprietà che il tempo non possiede: con la bellezza.
Ed ecco perché l'acqua prende questa risposta, la torce, la ritorce, la percuote, la sbriciola, ma alla fine la porta pressoché intatta verso il largo, nell'Adriatico".
Iosif Brodskij- Fondamenta degli incurabili,
Ivano Mercanzin sceglie uno stralcio dell’opera di Iosif Brodskij per introdurre la propria visione di Venezia, portando l’attenzione di chi osserva più sull’atmosfera e sulla dimensione sensoriale che sulla descrizione e sulla documentazione.
Come il poeta russo, ormai considerato un grande maestro del XX secolo, l’autore di queste immagini volge lo sguardo verso l’intima atmosfera di una città nascosta , notturna e a tratti tenebrosa.
Da questa prospettiva, l’inverno è la stagione ideale che gli permette di conoscere gli aspetti autentici e sinceri di una città del tutto sconosciuta allo sciame di turisti e visitatori della bella stagione.
Il suo sguardo si muove tra le luci soffuse e le ombre che dominano la notte umida e penetrante della città lagunare. La nebbia, i colori smorzati e il suono dell’acqua sembrano emergere dalla fotografie di Ivano Mercanzin con una sensibilità delicata che riconduce al sentimento contemplativo della solitudine e della quiete
Il paesaggio lagunare è ritratto con ritmo fluente e armonia espressiva nel giusto equilibrio dei bianchi e dei neri che si susseguono in giochi prospettici.
Ottima interpretazione, romantica e dinamica al tempo stesso.
(Denis Curti - direttore de Il Fotografo)